DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO

Una persona che soffre di DOC non riesce a fare come te: non riesce a tranquillizzarsi anche dopo ripetuti controlli e tutte le sue azioni da li in poi sono centrate su quel pensiero che diventa appunto un’ossessione e richiede azioni continue di  riparazione o prevenzione. Di solito le idee ossessive comportano un forte disagio nella vita della persona perché ne limitano fortemente la libertà propria e dei familiari .


I contenuti di queste idee hanno a che fare solitamente con la minaccia di sporcarsi o contaminarsi, essere colpevoli di azioni attuate o  pensieri come mettere in atto azioni riprovevoli anche a contenuto sessuale, contro di sé o gli altri. 

Queste idee e convinzioni diventano il classico "chiodo fisso" per la persona che allora trascorre la propria esistenza a trovare modalità che contrastino la loro insorgenza, o, attraverso azioni, ne riducano le conseguenze sentite come devastanti. Le azioni messe in atto diventano compulsive e talvolta riguardano l’esecuzione di complicati rituali di significato neutralizzante o purificatore.


Le persone che hanno questo disturbo hanno una fortissima sofferenza legata anche al fatto che non si sentono capite e loro stesse non comprendono l’origine del disturbo.
La terapia è cognitivo-comportamentale (CBT) con interventi EMDR su traumi pregressi spesso all’origine del disturbo.

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