STRESS ED EMOZIONI

Parliamo di stress quando soggettivamente una persona risente negativamente delle proprie esperienze esterne , come per esempio per la troppa fretta, per il carico di una responsabilità, per la percezione di una colpa  o interne (sentirsi inadeguati, insoddisfatti, esclusi da un gruppo, impotenti, ecc).
Di per sé è un’esperienza strettamente soggettiva poiché non tutte le persone hanno risposte analoghe di fronte alla stessa situazione e allo stesso tempo.
Ciò che succede nell’organismo è l’attivazione di un processo che, in risposta ad un evento, mette in collegamento il sistema nervoso, il sistema neuro endocrino ed il sistema immunitario. Dal cervello  vengono prodotti ormoni, neurotrasmettitori e citochine che inviano segnali al resto del corpo e determinano l’aumento di sostanze come adrenalina e cortisolo. Quest’ultimo è il tipico ormone dello stress che prepara l’organismo a fornire una risposta ad un pericolo. Tale andamento  rientra nel normale meccanismo di sopravvivenza di ogni individuo e come tale è molto utile, ma quando tende a cronicizzarsi o a protarsi per troppo tempo, il cortisolo e altri neurotrasmettitori, esercitano un effetto negativo sia sulla regolazione del sistema immunitario che neuroendocrino, infiammatorio e comportamentale. Per questo possono manifestarsi reazioni emotive non adeguate, comportamenti inaspettati, disturbi del sonno, fragilità del sistema immunitario, segnali inconsueti del corpo come problemi digestivi, cefalee, dolori muscolari, allergie, ecc, ecc.
In molti casi, data anche una continua esposizione a fattori sociali, ambientali, professionali stressanti tipici del mondo industrializzato, la persona non ha consapevolezza evidente del disagio, ma mostra spesso sintomi di malessere aspecifici.
E’ importante allora aiutarla a realizzare quanto sta succedendo, insegnandole anche i numerosi percorsi per incrementare le proprie risorse di resilienza e di accoglimento di sé.

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